Il Fotovoltaico è sostenibile?

SolarImpule
Penso che in questo periodo le compagnie petrolifere, o chi altro per loro, stiano mettendo in atto una sorta di passaparola per annebbiare la vista di chi sta tentando di uscire dalla schiavitù energetica.
Visto che i dubbi sul fotovoltaico si ripropongono con cicli alterni, ho qualche breve e non completa risposta sull’argomento.

Due anni fa ho promosso l’installazione di pannelli FV nel Comune di Lesignano de’ Bagni e abbiamo installato oltre 80KW.

Pensate quanto sarebbe incredibile se nessuno dovesse più pagare l’energia elettrica perchè ce la auto-produciamo, passando da un sistema centralizzato ad un sistema diffuso. Ho la fortuna di far parte di quella fetta di Italia che non sta pagando per usare energia elettrica, ma viene pagato.
Mi chiedo sempre, perchè non farlo tutti quanti? Le banche tra l’altro finanziano senza che si debba tirare fuori un centesimo. E se le banche finanziano in questo momento, non pensate che ci stia sotto qualche cosa di redditivo? Non vorreste essere pagati anziché dover pagare?
Seguono maggiori dettagli che spero possano chiarificare. Non prendeteli come oro colato, ma di certo non sono lontani dalla verità.

#PANNELLI FOTOVOLTAICI
Il loro ritorno energetico avviene dopo meno di 2 anni (” Energy Pay Back Time ” ), perciò dopo quel periodo tutta l’energia prodotta è energia “nuova”. Ah, nei 2 anni è calcolato anche lo smaltimento.
Credo cmq che non si possa considerare il fotovoltaico una “vera” energia “alternativa” al petrolio, perchè in mancanza di sole il pannello non produce o produce molto meno, mentre noi abbiamo sempre bisogno di scaldarci/raffrescarci e di utilizzare gli elettrodomestici e di muoverci, indipendentemente dall’uso più o meno “massiccio” (efficace) dell’energia.

Il fotovoltaico può essere considerato come un passaggio necessario per creare un volano ad una economia “zoppa”, zoppa perchè non considera gli effetti, pagati dalla collettività, dell’uso di fonti energetiche, ancora abbondanti, ma non sostenibili.
Quanto vale un tumore causato dalla diossina o da idrocarburi incombusti?
Che valore ha l’inquinamento del suolo, aria, acqua?
Per adesso è tutto gratis, se nel conto economico di qualunque manufatto fossero considerate questi costi esterni, scopriremmo che il solare, eolico, geotermia, idroelettrico, maree, osmosi, etc. etc. sarebbero molto più economicamente vantaggiose e le fonti fossili molto meno “economiche” di quanto siano considerate oggi.
Non voglio citare commenti sul nucleare…..

Fossimo in grado di “imbrigliare” quei 170’000 TW (1 TW = 1’000’000 MW) che arrivano ogni anno sulla terra! Nel 2008 il consumo medio mondiale ha superato i 15 TW!!! (10’000 volte inferiore!!!!)
Il potenziale c’è, manca ancora un modo efficiente ed efficace di utilizzare buona parte di quella energia.

Le fonti fossili si esauriranno, rovesciando in atmosfera tanto CO2 quanto l’evoluzione della vita ha “sepolto in discariche” naturali in milioni di anni.

note
*gran parte dell’articolo è stato pubblicato l’anno scorso (February 22, 2011 at 1:23pm) all’interno di Facebook, in una discussione con @tara_rulez @paola_gherardini e @babele_dunnit, grazie ragazzi 😉

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